ALTRI MUTUI CASA
Sei indeciso tra un mutuo ipotecario a tasso fisso o tasso variabile? Non preoccuparti, abbiamo diverse soluzioni per ogni esigenza.
Se le tue esigenze cambiano, anche il Mutuo cambia.
Il variabile con il tetto massimo
Mutuo ipotecario Tasso Variabile Protetto, per essere più tranquilli.
È un mutuo a tasso d'interesse variabile con la possibilità di fissare un tasso massimo definito al momento della stipula del contratto. Questo ti offre il vantaggio di avere un mutuo in linea con l'andamento del mercato con in più la certezza di non superare mai il tetto massimo concordato all'inizio.
Da variabile a fisso. E viceversa
Mutuo ipotecario Multiswitch, per essere liberi di cambiare tasso.
È un mutuo che ti offre la possibilità, durante il periodo di rimborso, di cambiare il tasso da variabile a fisso e viceversa. Come funziona? All’inizio il tasso è variabile ma, in funzione al numero di opzioni che hai scelto quando hai sottoscritto il mutuo, puoi cambiare il tipo di tasso, quando vuoi, fino ad un massimo di 3 volte. La 1° opzione di switch è inclusa, le altre 2 si possono acquistare al momento della sottoscrizione del mutuo.
Da fisso a variabile. A fisso
Mutuo ipotecario Varia Il Fisso, per chi all’inizio non ha le idee chiare.
È un mutuo a tasso misto, significa che per i primi 2, 3 o 5 anni (a scelta del cliente) il tasso è fisso e per il periodo successivo il tasso si trasforma in variabile per tutta la durata del mutuo. Hai però la possibilità, se ti accorgi che preferivi il tasso fisso, di esercitare una opzione (una tantum) e trasformarlo nuovamente in fisso.
Rata costante, durata variabile
Mutuo ipotecario Rata Fissa Durata Variabile, per chi ama la rata fissa.
È un mutuo a tasso variabile che ti offre la possibilità di avere una rata fissa. Come? Gli andamenti del mercato non influenzano l’importo della rata che devi rimborsare (come nel mutuo a tasso variabile) ma la durata del tuo mutuo che potrebbe diminuire o un aumentare in caso di riduzione o incremento dei tassi. Il mutuo ipotecario non potrà comunque superare la durata massima prestabilita per il rimborso e pertanto l’eventuale debito residuo (che non sia stato possibile restituire nel corso del normale periodo di rimborso) costituirà una rata di conguaglio finale che potrà anche eccedere l’importo della rata costante stabilita inizialmente.
4 step per richiedere il tuo mutuo
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale per conoscere le condizioni e tutto ciò non espressamente riportato si rinvia ai relativi documenti presenti nella sezione "Informazioni Generali" disponibili presso le filiali e sul sito www.credem.it.
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