FEDERICO BENCOVICH
(Dalmazia circa 1677 - Gorizia 1756)
SATIRO E PUTTO MUSICANTI, 1705 CIRCA
Olio su tela, 91 x 115 cm
Un giovane satiro, appoggiato a un masso, interrompe di suonare la siringa che stringe fra le mani, per rivolgersi a un bambino, che batte su un tamburello. Il soggetto fa riferimento alla vita felice e priva di preoccupazioni dei pastori d’Arcadia, luogo mentale più che reale verso il quale s’indirizzava la fantasia degli intellettuali tra XVIII e XIX secolo, detti appunto “arcadi”.