24 LUGLIO, 2023
È davvero possibile battere il mercato nel lungo periodo?
La Teoria della Random Walk
Che cos'è?
La teoria del Random Walk si prefigge di spiegare l’andamento dei mercati finanziari nel lungo periodo, e dà un utile punto di vista a chiunque intenda investire. È stata introdotta per la prima volta nel 1900 dal matematico francese Louis Bachelier, che paragonava i movimenti dei prezzi delle azioni all'andatura imprevedibile di un ubriaco.
L'economista Burton Malkiel ha poi ampliato questa teoria nel classico del 1973 “A Random Walk Down Wall Street”. Secondo lui, la probabilità che il prezzo delle azioni aumenti o diminuisca in un dato momento è esattamente la stessa:
È come se una scimmia bendata, che seleziona a caso un portafoglio di azioni, ottenesse prestazioni comparabili a un portafoglio accuratamente selezionato da professionisti.
Cosa sostiene la teoria della Random Walk?
Questa teoria implica che nessun investitore possa battere il mercato, a prescindere da quante informazioni abbia su:
- I movimenti passati del prezzo delle azioni,
- La situazione finanziaria delle aziende, e
- Segreti aziendali sconosciuti al pubblico
In questo modo, strategie come la scelta di titoli specifici o l’entrare nel mercato in un periodo considerato favorevole non aiutano a battere il mercato:
Secondo la teoria, l’unica strategia sensata è investire su un portafoglio diversificato, e detenerlo nel lungo periodo.
Le critiche alla teoria della Random Walk
Tuttavia, la teoria della Random Walk è soggetta a diverse critiche.
In particolare, le viene accusato di semplificare eccessivamente il funzionamento dei mercati finanziari, ignorando fattori come:
- L’azione di decisori come governi e banche centrali, che possono influenzare l’operato di interi settori e modificare i tassi di interesse,
- Le manipolazioni di mercato come l’insider trading, che (pur essendo illegale) si è dimostrato portare vantaggi concreti a chi li applica,
- I risultati di abili selezionatori, che hanno battuto il mercato per anni concentrandosi sulle qualità fondamentali delle aziende, come ha fatto Warren Buffett.
In sintesi, la Teoria della Random Walk sostiene che battere il mercato nel lungo periodo è quasi impossibile, consigliando un investimento a lungo termine in un portafoglio diversificato.
Tuttavia, la realtà dimostra che altri fattori, come le decisioni politiche e le capacità individuali, possono fare la differenza nell’ottenere rendimenti superiori alla media, sia nel breve che nel lungo periodo.
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