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Criptovalute e Blockchain
Lezione 4
Rischi di investimento in Blockchain e Crypto
Le criptovalute offrono molti potenziali vantaggi, ma anche una serie di rischi che non possono essere lasciati in secondo piano. In questo articolo verranno presentati alcuni dei principali rischi a cui ci si espone quando si investe in criptovalute.
Consumatore
L'assenza di un preciso quadro giuridico determina l'impossibilità di attuare un'efficace tutela degli utenti da parte di un’istituzione pubblica dalla legge dello Stato. C’è il pericolo quindi di trovarsi esposti a forti perdite economiche, in caso di condotte fraudolente, fallimento o cessazione di attività.
Una delle truffe più comuni relative al mondo delle criptovalute riguarda alcune app di messaggistica. I truffatori si approfittano delle scarse conoscenze di nuovi appassionati al mondo delle crypto. Si riceve un messaggio in cui viene annunciata la vincita di una certa cifra in Bitcoin o altre cripto. Viene chiesto di eseguire un piccolo deposito per attivare l’account su cui la vincita sarà depositata. Viene richiesto un ammontare apparentemente insignificante come 0,1 BTC. In realtà, questo corrisponde ad alcune migliaia di euro.
Attenzione alla password!
Si stima che circa il 20% dei Bitcoin esistenti, che varrebbe centinaia di miliardi di dollari, sarebbe inaccessibile.
Ma come mai? Il Bitcoin, come altre criptovalute, richiedono un seed, ovvero una sequenza di 12 o 14 parole autogenerate all’apertura di un wallet. Questo è l’unico modo per provare l'appartenenza delle criptovalute. Inoltre, non esiste un servizio per recuperare la password perduta, come comunemente avviene per diversi tipi di account.
Bolla speculativa
Le criptovalute circolano da molti anni. Il Bitcoin nasce nel 2009, ma solo da alcuni anni sono entrati nella discussione quotidiana. Di recente alcune criptovalute hanno iniziato ad assumere valori senza precedenti, incitando un acceso dibattito sul loro reale valore. Secondo alcuni si tratterebbe di una vera e propria bolla speculativa per cui il valore intrinseco della tecnologia non giustificherebbe il prezzo così elevato.
Sicuramente molti investitori sono stati attratti dalla prospettiva di guadagni facili, investendo senza comprendere veramente le criptovalute. Tuttavia, di recente sempre più istituzioni finanziarie hanno deciso di accettare le criptovalute come pagamento e anche di investire in esse. Questo conferisce al mercato una stabilità che prima non aveva.
Mercato nero
Secondo una recente indagine, il 44% delle transazioni realizzate in Bitcoin sarebbe in qualche modo collegato ad attività illegali.
Grazie alla loro natura decentralizzata e alla possibilità di garantire un quasi anonimato, negli anni le criptovalute sono state utilizzate nel finanziamento al terrorismo, nel riciclaggio e nella sottrazione dei capitali alla tassazione, solo per citare alcuni degli scopi illegali.
Anche qui, il dibattito si divide tra chi sostiene che le monete digitali non stiano alimentando il mercato nero o ne stiano creando di nuovi. Semplicemente rappresentano un metodo di pagamento differente per giri d’affari legati alle più tipiche forme di criminalità. Altri invece sostengono che il proliferare delle criptovalute renda più semplice la vita a molti, alimentando attività criminali.
A cura di: Francesco Agostini
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