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Tecniche di risparmio
Lezione 3
Le tipologie di conto
Conti su conti: quale scegliere?
Il conto è uno strumento fondamentale per gestire il proprio denaro. Il mercato bancario mette a disposizione una grande varietà di opzioni per l’apertura di un nuovo conto. Allo stesso tempo, però, è difficile capire quale sia il miglior tipo di conto per ciascuno in rapporto all’utilizzo che se ne fa e alle proprie spese.
Conto corrente e conto deposito
Come prima cosa, è necessario distinguere il conto corrente dal conto deposito. Il conto deposito è una tipologia di conto bancario che offre tassi di interesse più alti, ma permette un’operatività molto limitata: di solito solo il prelievo e il versamento di denaro.
Il conto corrente, invece, permette al cliente di depositare il denaro in banca, che lo custodisce e offre una serie di servizi, come l’accredito dello stipendio o della pensione, pagamenti, incassi, bonifici, carta di debito, carta di credito e assegni. I tipi più diffusi di conto corrente possono essere ricondotti alle quattro categorie seguenti.
Tipologie di conti corrente
- Conti ordinari: sono i cosiddetti conti a consumo, in cui le spese dipendono dal numero di operazioni effettuate. Più operazioni si fanno, più si spende. Sono convenienti in caso di scarso utilizzo e di poche operazioni.
- Conti a pacchetto: sono i conti più diffusi e prevedono un canone che può comprendere anche altri servizi, quali cassette di sicurezza, assicurazioni e gestione del risparmio. I conti a pacchetto si distinguono a loro volta in conti:
- Con franchigia: il canone include un numero limitato di operazioni gratuite;
- Senza franchigia: il canone permette di effettuare un numero illimitato di operazioni gratuite.
- Conto di base: dedicato a chi ha esigenze finanziarie limitate, è gratuito per le fasce di popolazione svantaggiate e per i pensionati fino a un determinato livello di reddito. Tali conti includono solo un numero prestabilito di operazioni e alcuni servizi. Tra questi la carta di debito, l’accredito della pensione o dello stipendio, il versamento di contanti o di assegni bancari e circolari, il prelievo di contante e la domiciliazione delle principali utenze domestiche.
- Conti in convenzione: prevedono sconti e agevolazioni in base ad accordi prestabiliti con determinate categorie di clienti.
A cura di: Francesco Agostini
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