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Uso consapevole del denaro, Gestione del budget personale
Lezione 3
Credito al consumo
Il credito al consumo è una tipologia di prestito concessa ai privati, generalmente famiglie e individui che ne necessitano, per un breve periodo.
Questo strumento può essere molto utile per rimandare o rateizzare il consumo corrente, cioè quanto dobbiamo pagare per tutte le spese quotidiane che non possono essere sostenute al momento dell’acquisto di un bene. Questo prestito può essere erogato solamente da banche e dagli intermediari finanziari abilitati, sotto svariate forme.
Gli strumenti più comuni per accedere al credito al consumo sono:
- Carta di credito: il pagamento viene addebitato nel conto corrente del titolare in un secondo momento, generalmente uno o due mesi dopo;
- Pagamento posticipato o rateizzato: il pagamento viene o rimandato nel futuro o diviso in più rate, che saranno rimborsate nei mesi successivi all’accensione di questo credito
- Prestito personale: solitamente mai più di 15.000 euro, vi è un versamento iniziale nel conto corrente del richiedente, e poi viene risarcito lungo il periodo prestabilito, seguendo un piano di ammortamento;
- Cessione del quinto dello stipendio: il pagamento viene riscosso tramite al massimo la cessione del 20% dello stipendio, fino alla fine del totale;
- Consolidamento debiti: un soggetto terzo, come una banca o un intermediario finanziario, salda i debiti del contraente e quest’ultimo si impegna a risarcire la somma totale tramite un nuovo prestito più flessibile rispetto ai precedenti.
Naturalmente, il credito al consumo non è concesso a chiunque o senza garanzie. Le garanzie richieste, spesso, sono molto basilari, come lo stipendio di un lavoro a tempo indeterminato o di una pubblica amministrazione, così come una pensione, un conto corrente a cui fare riferimento e non essere nella lista dei cattivi pagatori.
Al tempo stesso, il tasso di interesse richiesto per questa tipologia di prestiti è un po’ più elevato rispetto a quello di un debito a lungo termine, come un mutuo, visto che l’insolvenza può essere più elevata.
Al contrario, quando il credito al consumo è erogato allo scopo di far acquistare al consumatore qualcosa che non si potrebbe permettere, il tasso di interesse viene ridotto moltissimo, come ad esempio i prestiti a tasso zero.
Qual è quindi il metodo più efficace per decidere che tipo di credito al consumo è il migliore per noi stessi? Spesso, ci si può affidare a venditori o alle proprie scelte, ma la cosa migliore è farsi consigliare da un consulente esperto, in modo che i nostri interessi siano tutelati e non cadere in qualche tranello.
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