Trading (con ETF e FOREX)

Lezione 2

Il conto trading

Un conto trading, o conto di intermediazione, è un tipo di conto creato per negoziare titoli, per fare trading. In parole più semplici, è un conto per investire in Borsa attraverso un intermediario: il broker. Un conto trading può essere online, tramite una piattaforma messa a disposizione dei clienti, o amministrato di persona con dei consulenti professionisti.

Tali servizi sono forniti da società finanziarie autorizzate dalla Consob (intermediari) e normalmente prevedono una commissione su ogni ordine di acquisto e di vendita negoziato. Il consulente invece, dopo una attenta analisi di esigenze e obiettivi del cliente, gestisce i suoi risparmi, solitamente per mezzo di un piano finanziario e riceve la sua remunerazione dalla società per cui lavora e di cui offre i fondi, se non indipendente, o tramite fees ricevute dal cliente stesso, se indipendente.

Cosa valutare quando scegliere
Di seguito sono elencate le principali caratteristiche di un conto trading, che vanno analizzate con attenzione nella scelta del conto trading più adatto alle proprie esigenze:

• Commissioni: vengono applicate per l’apertura di un conto e per mantenerlo aperto su base mensile o trimestrale. Inoltre, esistono commissioni sulle singole transazioni, ossia costi fissi sulle transazioni effettuate a prescindere dall’importo dell’ordine. Infine possono essere applicate in maniera diretta o indiretta delle commissioni di inattività. Ciò avviene nel caso in cui non siano stati eseguiti scambi entro un certo periodo di tempo, facendo aumentare le commissioni per le operazioni future. 
• Strumenti e mercati a disposizione: la piattaforma permette di accedere solo a determinati asset (azioni, obbligazioni, valute, materie prime o derivati) o mercati (domestici, esteri). Spesso è possibile decidere i mercati a cui si vuole accedere, con commissioni che variano a seconda della decisione. 
• Leva finanziaria (leverage): intesa come la possibilità di acquistare o vendere attività finanziarie per un ammontare superiore al capitale posseduto e, conseguentemente, di beneficiare di un rendimento potenziale maggiore. In altre parole si tratta di un prestito che permette di finanziare l’operazione di acquisto/vendita. Come tale, va corrisposto un tasso di interesse sul capitale prestato, ovvero un costo addizionale in base al capitale preso in prestito. 
• Piattaforma: viene solitamente messa a disposizione una piattaforma proprietaria, su pc/tablet/smartphone. Una buona piattaforma deve essere intuitiva, performante e stabile. Deve permettere di personalizzare il layout per sfruttare i diversi stili di investimento e di utilizzare grafici, indicatori, nonché ricevere supporto. 

A cura di: Francesco Agostini

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