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Trading (con ETF e FOREX)
Lezione 1
Rischio e diversificazione
Nei capitoli di questa guida andremo ad approfondire il conto trading, il mondo degli ETF e il mercato delle valute, comunemente conosciuto come Forex. Prima di iniziare questo percorso nel mondo del trading è bene conoscere e tenere bene in mente due concetti fondamentali: il rischio e il rendimento. Non solo, non vanno considerati come concetti a sé stanti, ma sempre in relazione uno all’altro.
Rischio e rendimento
Il rendimento è una misura del reddito generato dall'investimento. Indica la variazione in percentuale del capitale iniziale a seguito di un investimento. In altre parole quanto abbiamo guadagnato dal nostro investimento in proporzione al capitale investito. Il rendimento è una grandezza facilmente misurabile e può essere positivo, ma anche negativo. E’ negativo quando il capitale finale è minore rispetto a quello di partenza.
Un rendimento può essere negativo proprio al manifestarsi del rischio insito nel processo di investimento. In generale per rischio finanziario si intende l'incertezza legata al valore futuro di un qualsiasi investimento. Il valore di un investimento infatti può subire sia perdite potenziali sia guadagni inaspettati. In entrambi i casi, siamo esposti ad un’oscillazione del valore del capitale investito, ovvero ad un rischio finanziario.
Il rischio è difficilmente misurabile in quanto è una grandezza soggettiva la cui percezione è influenzata da molteplici fattori. Una delle misure più comuni del rischio finanziario è la volatilità, ossia la deviazione standard dei rendimenti del portafoglio. La deviazione standard si definisce come la radice quadrata della media degli scarti in valore assoluto tra i valori di una distribuzione e il suo valore medio.
Il rapporto fra rischio e rendimento
Il rendimento ed il rischio sono legati da una relazione molto stretta. Rischio e rendimento crescono insieme: la possibilità di ottenere un elevato rendimento positivo è sempre associata in proporzione al rischio di rendimento negativo. Più si cerca un grande guadagno, più si lega il proprio investimento ad un rischio elevato. Il rendimento non è altro che il guadagno che richiediamo per aver corso o sopportato un determinato rischio, rispetto ad investimenti alternativi che permettono un guadagno minore.
Diversificazione
Proprio alla luce di questa relazione, investire tutto il proprio capitale in un unico mercato o settore può esporci a forti perdite in caso di crisi impreviste. La diversificazione del portafoglio permette di ripartire il rischio e ottimizzare il rapporto tra rischio e rendimento.
Nel pratico, per diversificazione si intende la suddivisione dei propri risparmi in tanti strumenti diversi, anziché in un solo strumento. Se si scelgono strumenti di industrie, paesi e mercati diversi, l’effetto è che l’andamento dei diversi investimenti dovrebbe essere quanto più diverso tra di loro.
Così il rendimento di alcuni degli investimenti a basso rischio potrà bilanciare un eventuale risultato negativo di altri. In questo modo, gli investimenti in mercati o prodotti più rischiosi, che contribuiranno con un rendimento potenziale maggiore, vengono bilanciati agli investimenti a basso rischio, con un rendimento più limitato ma sicuro. Va detto infine che anche un portafoglio diversificato non può garantire guadagni senza perdite.
A cura di: Francesco Agostini
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